Contatori visite gratuiti Ensemble Terra d’Otranto – 27 Gennaio | Amici della Musica - Monopoli

Ensemble Terra d’Otranto – 27 Gennaio

Venerdì 27 Gennaio 2023 Teatro “Mariella”
ore 21:00
Senza titolo

ENSEMBLE TERRA D’OTRANTO

GIORNATA DELLA MEMORIA 2023
Shlomo. “Il primo che pubblicò musica ebraica”
Omaggio a Salomone Rossi nel IV centenario dei suoi “Ha’shirim ‘Asher Li’Shlomo”

Angelo DE LEONARDIS – canto e narrazione
Doriano LONGO – violino barocco, viola e direzione
Maurizio LILLO – violino barocco
Giuseppe PETRELLA – chitarra spagnola e tiorba
Pierluigi OSTUNI – tiorba

Diversi furono gli ebrei che si distinsero in Italia durante il Rinascimento anche in ambito musicale. Fra tutti risalta il nome di Salomone Rossi (1565-1628) discendente da una famiglia di prigionieri deportati a Roma dopo la conquista di Gerusalemme a opera di Tito. Durante i quarant’anni della sua attività di strumentista, cantante e compositore presso la corte dei Gonzaga egli godette di tale stima che spesso fu esonerato dall’esibire il distintivo col quale tutti gli ebrei erano tenuti a farsi riconoscere.
Rossi realizzò effettivamente nella sua attività quello scambio benefico tra due culture diverse, di matrice cristiana ed ebraica. In una direzione, egli cercò di trasferire alla sinagoga, con i dovuti adattamenti, le possibilità espressive della musica polifonica praticata nelle corti europee e nelle chiese cristiane. Nell’altra direzione, l’“Hebreo” giocò un ruolo fondamentale nel passaggio dalla Prima alla Seconda Prattica. I brani che l’Ensemble Terra d’Otranto presenta nel programma Shlomo sono tratti dalle numerose pubblicazioni vocali e strumentali quali i quattro Libri di sinfonie, gagliarde, sonate, brandi, correnti (1607-1622), importanti per l’evoluzione dello stile strumentale, in prevalenza con basso continuo. Le composizioni vocali presentate sono tratte dalle ben otto raccolte pubblicate. I madrigali, le canzonette e i madrigaletti di Rossi contribuirono, al pari di quelli di Monteverdi, Pallavicino, Gastoldi al pieno affermarsi del genere, riflettendo i gusti musicali e letterari della Mantova dei Gonzaga (questo spiega le frequenti concordanze testuali con l’analogo repertorio in Monteverdi): dalla lirica del Guarini, a quella di Chiabrera, di Rinuccini e di Marino, Basile e Petrarca.

ENSEMBLE TERRA D’OTRANTO Fondato nel 1991 da Doriano Longo e Pierluigi Ostuni, l’Ensemble Terra d’Otranto è costituito da musicisti specializzati nella prassi esecutiva della musica tardo-rinascimentale e barocca.
Il progetto proprio del gruppo è quello di riconnettere le testimonianze della grande storia della musica alla microstoria delle periferie, ridando vita ad autori sconosciuti o a pagine poco frequentate, consapevoli che le massime espressioni non si sarebbero date senza le altre, e che le minori aiutano ancora oggi a capire meglio le prime. Oltre a quella di far conoscere o riportare alla luce le opere più significative degli autori dell’antica Terra d’Otranto, nel corso del lavoro di ricerca si è constatata la necessità di esplorare anche quel repertorio popolare che fra XVI e XVIII secolo ha caratterizzato le espressioni musicali e poetiche più originali del Salento. L’Ensemble è presente nei programmi dei principali festival e stagioni tra i quali Monteverdi Festival, Barocco Europeo, Festival Antiqua, Palermo Musica Antica, Segni Barocchi Festival, Stagione Concertistica dell’Accademia di Santa Cecilia, Concerti della Cappella Paolina al Quirinale, Echi lontani, Fondazione Pietà de’ Turchini. Diverse sono le produzioni effettuate dall’ensemble per enti tra i quali il Teatro Pubblico Pugliese, la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, l’Università degli Studi di Lecce, la RAI Radio Televisione Italiana, l’Eastern College Consortium (USA), e per istituzioni sostenute dal Ministero della Cultura. Dopo la pubblicazione del disco “Tarantule, antidoti e follie”, finanziato dalla provincia di Lecce, Rai 2 ha dedicato ai contenuti della pubblicazione e dell’omonimo spettacolo un cortometraggio all’interno della trasmissione Sulla via di Damasco, premiato al Festival Internazionale delle Produzioni Televisive di Varsavia con menzione d’onore. Il gruppo ha realizzato altri progetti discografici per Salento altra Musica, Velut Luna, Il Manifesto, Orfeo, Audiophile Sound, Editrice Argo e dirette per Radio Italia, Rai 2 e Rai Radio 3.

Programma
Salomone ROSSI (1565-1628)
Salmi, inni e cantici ebraici da:
Ha’shirim ‘Asher Li’Shlomo (Venezia, 1622/1623)
Madrigali e canzonette da:
Il Primo Libro delle Canzonette (Venezia, 1589)
Il primo libro de Madrigali (Venezia, 1600)
Il secondo libro de Madrigali (Venezia, 1602)
Il terzo libro de Madrigali (Venezia, 1603)
Il quarto libro de Madrigali (Venezia, 1610)
Madrigaletti con il basso continuo (Venezia, 1628)
Sonate e Correnti da:
Il Terzo Libro de Varie Sonate op. 12 (Venezia, 1613 / ristampa 1623)
Letture dalle opere di: Salomone Rossi, Leon da Modena (1571-1648),
Isaac Abrabanel (1437-1508) e Giuda Abrabanel (1460 ca. – 1530 ca.),
ebrei a Monopoli

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